giovedì 7 aprile 2011

Lavoro Autonomo

Lavoro Autonomo è lo strumento agevolativo ideale per poter avviare piccoli progetti di impresa, la misura (un tempo conosciuta come Prestito d'Onore) è erroneamente considerata unico appannaggio dei giovani.
Non è assolutamente così, non sono previsti limiti di età!!!! 

L'unico requisito (oltre ovviamente alla maggiore età) è rappresentato dallo stato di non occupazione al momento della presentazione della domanda (anche le voci circa una certa durata del periodo di disoccupazione sono falsi luoghi comuni). Da un pò di tempo le domande possono essere presentate su tutto il territorio nazionale!!
Nel caso in cui la professione che si vuole svolgere necessita di specifici requisiti professionali, questi devono esistere al momento della presentazione dell'istanza (esempio: se voglio aprire uno studio di avvocato devo possedere l'abilitazione al momento della presentazione della domanda. In caso contrario non prendono nemmeno in considerazione la pratica).

Di seguito sintetizzo in maniera schematica le caratteristiche dello strumento, seguono un pò di commenti e riflessioni sulla base della mia personale esperienza.

Soggetti finanziabili
Sono finanziabili le ditte individuali, promosse da soggetti non occupati.
Settori ammissibili

Le tipologie di attività finanziabili sono molto ampie e riguardano:
  • produzione di beni;
  • commercio;
  • fornitura di servizi.
Tipologie di spese finanziate
Sono finanziabili le seguenti voci di spesa:
  • acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e arredi;
  • ristrutturazione di immobili - entro il limite del 10% del totale degli investimenti.
La normativa prevede inoltre un contributo sulle spese di gestione per:
  • acquisto di materie prime e materiale di consumo inerenti al processo produttivo;
  • utenze e canoni di affitto per immobili;
  • garanzie assicurative.
Intensità delle agevolazioni
Viene finanziato il 100% dell’importo ammesso, di cui una parte a fondo perduto e la restante attraverso un finanziamento a tasso agevolato.
L’importo massimo dell’investimento non può superare i € 25.823, le spese di gestione vengono rimborsate nel limite massimo di € 5.164,57.
Il fondo perduto complessivo (tra contributo sugli investimenti e spese di gestione) non può superare il 50% delle spese.
Modalità di accesso ai contributi
La richiesta di agevolazioni può essere presentata in qualsiasi momento. La procedura per presentare l'istanza è disponibile al sito:
La procedura valutativa verte sulla qualità della pratica e sull’idoneità del proponente a svolgere l’attività oggetto della proposta di finanziamento.

Qualche considerazione personale sullo strumento:
  • la misura va bene per avviare piccoli progetti di impresa (attenzione non si possono superare i € 25.823 anche se la rimanente parte è rappresentata da mezzi propri);
  • considerato il limite di importo sulle opere edili è importante ricercare una sede per l'attività che necessiti di piccoli adattamenti;
  • la percentuale di pratiche approvate è abbastanza alta, l'istruttoria è più rigida sulle attività commerciali;
  • non sono necessari particolari documenti per presentare l'istanza (come detto in un altro post non è necessario avere già la sede) il documento fondamentale è rappresentato dai preventivi dei beni che si devono acquistare. 

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