giovedì 7 aprile 2011

Microimpresa

Se gli importi previsti dalla misura Lavoro Autonomo (€ 25.823) non sono sufficienti per supportare il proprio progetto di impresa è possibile attivare la misura Microimpresa.

Anche in questo caso il principale presupposto è rappresentato dallo stato di disoccupazione (anche da un giorno) e dal possesso di specifici requisiti soggettivi (nel caso in cui le attività da avviare li richiedano).

Microimpresa ha una struttura molto simile a quella del lavoro autonomo, le principali differenze sono rappresentate da:

  • l'importo massimo dell'investimento decisamente superiore: € 129.114;
  • non sono finanziabili le attività commerciali;
  • a proporre l'investimento non possono essere ditte individuali bensì società di persone (no Srl!).
Di seguito riporto una scheda sintetica sull'iniziativa, segue un piccolo commento sulla base delle mie esperienze personali:

Soggetti finanziabili
Sono finanziabili le seguenti tipologie di società:
  • società in nome collettivo (S.n.c.)
  • società semplici (S.s.)
  • società in accomandita semplice (S.a.s.).
nelle quali almeno la metà dei soci sia non occupata al momento della presentazione della domanda.
Settori ammissibili

Le attività finanziabili riguardano:
  • produzione di beni;
  • fornitura di servizi.
Tipologie di spese finanziate
Sono finanziabili le seguenti voci di spesa:
  • acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e arredi;
  • ristrutturazione di immobili - entro il limite del 10% del totale degli investimenti.
La normativa prevede inoltre un contributo sulle spese di gestione per:
  • acquisto di materie prime e materiale di consumo inerenti al processo produttivo;
  • utenze e canoni di affitto per immobili;
  • prestazioni di servizi e garanzie assicurative.
Intensità delle agevolazioni
Viene finanziato il 100% dell’importo ammesso, di cui una parte a fondo perduto e la restante attraverso un finanziamento a tasso agevolato.
L’importo massimo dell’investimento non può superare i € 129.114.
Il fondo perduto complessivo (tra contributo sugli investimenti e spese di gestione) non può superare il 50% delle spese.
Modalità di accesso ai contributi
La richiesta di agevolazioni può essere presentata in qualsiasi momento. Il form per la richiesta di agevolazione deve essere compilato online al sito: www.autoimpiego.invitalia.it.

La procedura valutativa verte sulla qualità della pratica e sull’idoneità dei proponenti a svolgere l’attività oggetto della proposta di finanziamento.

Rispetto all'Autoimpiego ci sono maggiori complessità dovute a:
    • Necessità di costituire il soggetto giuridico prima della presentazione della domanda (le spese notarili per la costituzione di una società superano le € 1.000,00);
    • form per la presentazione dell'istanza più complesso;
    • procedimento istruttorio un pò più rigido;
    • Nell'erogazione delle agevolazioni l'anticipazione che può essere richiesta è del 20% sull'investimento ammesso (mentre nell'Autoimpiego è del 40%%). Insomma qualche risparmio da parte è bene averlo in questo caso!!!
Anche in questo caso il limite all'ammissibilità delle opere edili impone di ricercare una sede in condizioni adeguate!

Tutte queste difficoltà sono ampiamente giustificate dal maggiore importo in ballo, quindi ragazzi non scoraggiatevi!!!!

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