mercoledì 13 aprile 2011

Produzione di beni e servizi alle imprese

Questa misura, contenuta nel Titolo I del D.Lgs 185/2000, offre certamente degli spunti interessanti.
Rispetto alle misure del Titolo II (Microimpresa, Lavoro Autonomo e Franchising) consente di mettere in atto progetti di ben più ampio respiro.
Innanzitutto l'importo di riferimento è ben maggiore (si può arrivare fino a € 2.582.000, una bella cifra senza dubbio!!!!), non è presente, inoltre, il limite del 10% di ammissibilità per le opere edili (che rappresenta un limite per molti progetti del Titolo II).

I principali problemi che ho riscontrato con la normativa sono principalmente due:
  • come detto in precedenza il limite di età per poter proporre i progetti è restrittivo. La normativa prevede infatti che sia presente la maggioranza (numerica e di quote) al di sotto dei 36 anni. Anche se il limite di 35 anni può sembrare abbastanza elevato, posso garantire che alla prova dei fatti non è assolutamente così.
  • vi è la richiesta dell'ente istruttore, Invitalia, di consistenti garanzie patrimoniali per poter portare avanti il progetto. La cosa molto spesso si concilia male con la giovane età dei futuri imprenditori.
Qui di seguito sintetizzo le principali caratteristiche dello strumento di agevolazione:

Soggetti finanziabili
Nuove società o cooperative costituite in maggioranza (di quote e
numerica) da giovani tra i 18  i 35 anni.
Società o cooperative esistenti, avviate da oltre 3 anni e composte in
maggioranza (di quote e numerica) da giovani tra i 18 e i 35 anni.
Settori ammissibili

Nuove iniziative o ampliamenti nei seguenti settori:

  • produzione di beni in agricoltura, industria e artigianato;
  •  fornitura di servizi alle imprese.
Tipologie di spese finanziate
Sono finanziabili le seguenti voci di spesa:
•       Acquisto di attrezzature, macchinari, impianti;
•       Acquisto di suolo aziendale, ristrutturazione e realizzazione di immobili;
•       Consulenze e beni immateriali aventi utilità pluriennale.
La normativa prevede inoltre un contributo sulle spese di gestione .
L’investimento complessivo non può superare i 2.582.000 euro, IVA esclusa.
Intensità delle agevolazioni
Viene finanziato circa il 90% dell’investimento di cui:
       45% fondo perduto;
       45% mutuo agevolato (5-15 anni).
Possono essere finanziate spese di gestione per un limite di € 100.000.
Modalità di accesso ai contributi
La richiesta di agevolazioni può essere presentata in qualsiasi momento.
La procedura valutativa verte sulla qualità della pratica e sull’idoneità dei
proponenti a  svolgere l’attività oggetto della proposta di finanziamento.
Sono richieste garanzie reali sul finanziamento (privilegio
speciale/ipoteca); conseguentemente i proponenti devono disporre di
una propria consistenza patrimoniale.
Fonti normative
D.Lgs. n. 185/2000 - Titolo I – sito web: www. invitalia.it

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